Anche se dovrei preoccuparmi prima a finire il motore, sto gia' fantasticando sul futuro primo avviamento, e mi chiedevo come potro' mappare la vettura e svolgere correttamente il rodaggio, insieme...
Avendo un banco frenato sarebbe un gioco da ragazzi, ma non avendocelo?
Sui vari libri di Graham Bell ne parla, ma sconsiglia di fare la prima mappatura della propria vita su un motore da 'sverginare', e VIETA di fare un rodaggio + mappatura senza un banco frenato...
Ora, io non ho il banco frenato, e non ho mai mappato, che devo fare?
Alla prima accensione l'auto sara' nel garage, sul ponte, al fondo di una discesa.
Se riesco mi faccio fare la lappatura finale a grana finissima (plateu honing, oppure dovrebbe andare bene anche il flexhone) in modo da ridurre al minimo il tempo di rodaggio...
L'idea era di mappare senza carico, a suon di colpetti di acceleratore intorno ai 2500/3000 rpm, senza preoccuparmi se tiene o meno il minimo, così da poter mettere il prima possibile il motore in quel regime. I primi minuti di accensione serve MOLTA lubrificazione, ed al minimo con olio freddo non ce n'e' sicuramente a sufficienza (anche se la pompa a portata maggiorata dovrebbe aiutarmi). Una volta che ho un decente afr (bello grasso), anche se con l'anticipo a casaccio (monitorando afr ed egt, ovviamente), pensavo di fare i primi esperimenti sotto carico sfruttando la salita (o la rampa del ponte) e giocando con la frizione, in modo da avere un minimo di carico e riempire le zone mancanti (io al pc e qualcuno al volante...). Non fara' bene alla frizione, ma almeno non fa male al motore, ed iniziando ad essere sotto carico le fasce iniziano a farsi... Magari monto la frizione che mi hanno dato insieme al cambio 5 marce per fare questi esperimenti, poi una volta finito tutto la tolgo per mettere il kit a doppio disco...
Una volta fatta una mappa decente, sufficiente per sbucare fuori dalla rampa (a piccoli passi), si va su strada (ne conosco una chiusa che andrebbe proprio bene), e si procede col rituale, ovvimente con wastegate forzata aperta, faccio accelerazioni a pieno carico, prima a piccole aperture, poi con aperture sempre crescenti, seguite da momenti di freno motore, in modo da forzare le fasce sul cilindro e fare il rodaggio, e nei momenti di rilascio dare occasione al tutto di raffreddarsi e creare un po di vuoto (che risucchia un po di olio sulle pareti).
E' la procedura usata per i kart, ma devo dire che ha un senso logico.
Una volta finito il piu' del rodaggio (diciamo una 50ina di km) a tira e molla, pensavo di preocedere con una mappatura un po piu' fine, sempre senza turbo. Una volta passati qualche centinaio di km e presa confidenza con la mappatura, si attacca il turbo, cuffia alle orecchie collegata al sensore di detonazione (e collegata al pc per registrare eventualmente il suono di detonazione per scopi futuri - vedi taratura circuito per rilevazione detonazione tramite fft
), e si inizia a fare una mappa decente, assolutamente non spinta, giusto per iniziare a divertirsi.
Il resto viene poi con calma
Che ne dite?
Edited by Masterx81 - 29/3/2010, 16:57
